mercoledì 11 novembre 2009
OLOTROPICA
Gli interessati, possono contattrmi al 3472542874 oppure all'indirizzo mail sato61@libero.it.
un joyoso abbraccio, tony
venerdì 23 ottobre 2009
JOYFIELD
Ciao, Tony ha voglia di condividere l’esperienza vissuta col Joyfield.
Durante il secondo incontro del corso HUO, Giulia ed Alberto hanno donato il joyfield a tutti i partecipanti.
Dopo aver fatto le radici, Tony è entrato nel campo, che si è presentato nel modo a lui già noto, un calore sostenente che dal cuore si irradia sino alla nuca.
Mentre donavano il Joyfield, Tony pensava di essersi distratto nel compito che stava svolgendo(dopo ha capito di aver svolto quel compito completamente immerso nel campo).
Quando è arrivato il suo turno, Tony ha preso posizione, ha sentito il suo respiro, la presenza di Alberto e Giulia e…..poi è scomparso, ed è riapparso quando tutto è terminato, Giulia ha mosso le gambe per tornare ad una posizione più comoda ed il campo creato si è interrotto.
Al momento Tony non capiva ciò che era successo, aveva un po’ di timore, ma la sensazione di benessere, di tranquillità, di gioia era immensa nel suo animo, di conseguenza il timore è rientrato nel suo scompartimento.
Pian pianino, ha iniziato a capire, a sentire le sue sensazioni, a trovarsi nei piaceri di quel viaggio fatto nel vuoto, che non era vuoto, ma era pieno di…..gioia.
Per spiegare meglio ciò che è successo, Tony ama nuotare sott’acqua, sentire le particelle d’acqua che scorrono sulla sua pelle quando va di roccia in roccia oppure quando plana sopra una distesa di sabbia, può rotolarsi, fare le capriole, librarsi senza avere resistenze, senza avere niente che lo trattiene.
Ecco la sensazione avuta e lasciata dall’esperienza vissuta è che nel campo tutto è possibile e realizzabile e che gli ormeggi esistenziali vengono staccati ed è permesso assaporare la gioia.
Grazie di cuore.
lunedì 5 ottobre 2009
JOYFIELD
domenica 30 agosto 2009
Condivisione di Elena
Elena desidera condividere questo momento della vita nella quale da uno stato di grande sofferenza, nel vedere sua madre nel suo enorme corpo di dolore, sta sentendo una gioia e una pace che mai aveva sperimentato prima.
Questo è avvenuto da sabato 22 agosto il giorno che sua madre ha lasciato il corpo fisico, e Elena attraverso il vostro aiuto è entrata in contatto con questa infinita luce dove la mamma è entrata. Elena è stata anche fortunata perché sua madre le ha dato la possibilità di farla entrare in contatto con la sua energia, chiedendo dei massaggi all'addome, al piede al quale aveva molto dolore oppure sulle mani. C'è stato anche il momento di accomiato (perché avevamo la vacanza prenotata) e lei dolcemente ha detto: " divertiti". Sinceramente nei primi giorni all'Elba c'era il senso di colpa che bussava;e Elena un giorno, in riva al meraviglioso mare, ha chiesto "perché" lei era in vacanza e gli altri tutti nel dolore... e il mare ha risposto che era giusto così, Elena era ovunque.
Inoltre Elena desidera condividere anche il contatto che ha avuto con sua madre durante la notte: Nicolò si è svegliato e si è messo a piangere dicendo che era il babbo che russava e lo aveva svegliato. In realtà questo serviva per svegliare Elena, che, dopo che tutti si sono addormentati ha sentito la necessità di mettersi in contatto con sua madre e l'ha vista in posizione fetale (come poi suo cognato gli ha raccontato che si era disposta). Poi ha avuto altre condivisioni: quella di suo marito Stefano che mentre dormiva nella mattina di sabato, ha sentito una voce molto chiara di donna che lo chiamava per nome, e si è svegliato ed è sicuro che era sua suocera; quella di sua cugina che, anche lei la notte precedente, ha avuto un sogno premonitore vedendo la testa di sua zia staccata dal corpo; infine una cara amica ha sentito la necessità di venire a casa a trovarci proprio la domenica, perché sentiva che era necessario fare questa visita.
Tutto questo per Elena è un ulteriore conferma dei vostri insegnamenti: siamo tutti presenti e veramente non c' è ne separazione ne distanza. Infatti quando sono avvenuti tutti questi movimenti energetici, Elena era all'isola d'Elba, sua cugina era in Emilia Romagna e la sua amica era casa sua.
Che serenità che amore.
Grazie dal cuore
Elena Da Col
lunedì 24 agosto 2009
JOYFIELD - MUATSU DELLA GIOIA
Domenica 16 agosto a Gaiamare 35 persone hanno ricevuto da Giulia e Alberto l'iniziazione a Joyfield, Muatsu della Gioia.
L'iniziazione è avvenuta all'interno di un insegnamento spirituale concernente la natura della quarta e quinta dimensione degli esseri.
Tra i partecipanti vi erano Allievi, ex Allievi e anche altri ospiti provenienti da tutta la Sardegna.
Una volta ricevuta l'iniziazione, essi hanno potuto scambiare tra di loro questa energia .
E' stata una cerimonia commovente, intensa e ... piena di gioia.
Su richiesta Giulia e Alberto saranno disponibili a ripetere l'insegnamento e la trasmissione in altre città.
lunedì 17 agosto 2009
Siamo più che lieti che Federico e Clementina abbiano dato vita a questa meraviglia.
Ci auguriamo che il contributo al blog di tutti sia ancora più ampio e coinvolgente.
Grazie, grazie, grazie!
d'albegiu
...
Ora attendiamo che anche gli Insegnanti vi contribuiscano con entusiasmo, attingendo all'esperienza e sensibilità maturata in tutti questi anni.
anche a loro un grazie dolcissimo
d'albegiu
sabato 8 agosto 2009
martedì 4 agosto 2009
The Last Lecture
Really Achieving Your Childhood Dreams, (Come realizzare i tuoi sogni infantili)
http://www.youtube.com/watch?v=_zqb_8Sz2C0
Un eccellente contributo alla crescita spirituale di ciascuno.
Alberto e Giulia
...essere nel fare...

...essere nel fare..
...nei momenti di fare fare e fare, correre, correre e correre mi perdo dall'essere...
...essere nel momento presente, mentre realizzo attività o penso... l'essere ora, qui, sentire quello che succede dentro e fuori di me... è più facile quando stiamo tra di noi, nel gruppo, in un campo formato da un'energia di una vibrazione più forte... che ci unisce, che ci rinforza... nel quale siamo creatori e beneficiari allo stesso tempo... perché c'è un profondo nutrimento ...è bellissimo... in quei momenti sento che qualsiasi cosa è possibile... che basta essere... semplicemente... e la sensazione di armonia e gioia sono presenti.. siamo noi... e il cuore batte forte, come se fosse pieno di amore e lo spruzzasse come una fontana illimitata...
...quando sono da sola è più difficile essere in questo stato di pace, di quietudine, di serenità... e mi rendo conto che non sono neanche rilassata fisica e mentalmente quando "mi sto riposando"... perché la mente continua a produrre pensieri, uno dopo l'altro... ed è come se il corpo cercasse di raggiungerla con affanno perché va troppo veloce...
... qualche volta mi fermo... mi vedo e realizzo che tutto sta accadendo e non me ne sto rendendo neanche conto... c'è vita, c'è tutto... e io sono distratta rincorrendo i miei pensieri...e mi chiedo: come fare? come fare a tornare, a ritornare in quello stato? ...sono ancora pensieri... di cercare, di trovare, di come, quando, dove e fare... solo fare... e di cercare... quello che c'è già ed è presente...
...il silenzio... della voce, dei suoni, dei rumori... esterni ma soprattuto interni...
...essere nel fare...
...grazie per l'insegnamento... grazie di essere...
martedì 21 luglio 2009
"Ding!"
cari albegiu,
durante questi anni di corso in cui, fra tante e tante altre cose, ci avete insegnato a non usare la parola "ding" non ero mai riuscita veramente a capirne il motivo.
Mi adeguavo, con non poche difficoltà, e tentavo di riformulare le frasi senza utilizzare "ding".
A volte mi sentivo anche un pò stupida perchè per esprimere un concetto utilizzavo giri di parole che mi suonavano completamente stonati e innaturali.
E' così facile usare un "ding" et voilà, la frase é bella e pronta.
Il cambiamento è iniziato lentamente.
Ho iniziato a provare disagio sia nel pronunciare "ding" che nell'ascoltarlo.
Ho iniziato a sentirlo come una cosa non mia, finché ho fatto caso a quante volte viene ripetuto e ripetuto.
A quante volte viene scritto nei libri e nei giornali .
Ho pensato al carico di costrizione che trasmette in tutti noi.
Ho sentito cosa significa "ding", ho sentito tutto il peso che ha sulla nostra vita e quanto rende difficile un compito.
Qualche giorno fa ho avuto un'illuminazione, è proprio la sensazione fisica che ho provato quella di essere sommersa dalla luce, mi si è spalancato un portone e da quel momento sento la bellezza delle parole "voglio" e "scelgo" e percepisco tutta la consapevolezza che esse comportano.
Un grande abbraccio colmo di gratitudine,
Simonetta
mercoledì 1 luglio 2009
Condivisione di Anna
non ci sono parole per descrivere la gioia e la pace che provo dopo un trattamento. si una volta trovato quello stato di grazia si vorrebbe mantenere per sempre. non se ne può più fare a meno,quindi per favore contatemi tra gli iscritti del prossimo corso mu, sono impaziente di continuare il cammino... un cammino verso la gioia che mi insegna a lasciarmi indietro i giorni bui e a crescere ogni giorno e... a volare.
dopo un esercizio molto forte con la respirazione,guidato da angela, ho sognato di volare dentro un uovo di luce giallo/arancio a poca altezza da terra e percorrere un via d'acqua. la gioia che ho provato è indescrivibile.
grazie a tutti gli insegnanti,ma in modo particolare ad angela.
Auguro a tutti un'estate gioiosa, a presto,
Anna
mercoledì 13 maggio 2009
GIOIA E MUSICA
M.PROUST.
.........ora c'è un progetto musicale che oltre a mettere insieme i messaggi di esponenti della musica come Bono Vox, Manu Chao e molti altri lascia la parola, anzi il canto, agli sconosciuti. Agli artisti di strada che rendono le vie del mondo più brillanti, regalando momenti di poesia a chi si lascia distrarre anche solo per un attimo dalla fretta e dal tran tran quotidiano.Il progetto che vuole far emergere la possibilità di un mondo basato sulla pace attraverso la musica si chiama Playing for Change e sfrutta la multimedialità per rendere davvero il mezzo, (la Rete), un messaggio.Il video che più di qualsiasi parola spiega che cosa vuol dire vivere in pace e amare il prossimo è l'insieme di diverse performance sulla base di 'Stand by me' di Ben E. King. La cantano, questa volta, da New Orleans a Pisa, persone che nel sangue hanno le note e le condividono ogni giorno agli angoli delle nostre metropoli.Se non avete il tempo di fermarvi ad ascoltarli, prendetevi ora pochi minuti per rendere omaggio non solo a loro ma al sogno, almeno per pochi istanti, che un altro mondo è possibile.
http://www.youtube.com/watch?v=cI_0Hyn57Lk
un abbraccio di gioia da LUCIANO e PAOLA
domenica 3 maggio 2009
Il bue assetato
(Detto Zen)
Tante volte in questi mesi passati insieme Andrea voleva ringraziare Alberto e Giulia.
Ma poi non lo ha fatto.
Vorrebbe farlo ora su questo blog.
Per l'insegnamento ricevuto.
Per l'amore con cui è stato trasmesso.
Andrea onora e ringrazia i suoi maestri.
giovedì 30 aprile 2009
Muatsu
desidero condividere con voi attraverso le pagine di questo sito la bellissima esperienza vissuta domenica a Pisa presso il centro Sadhana a Pisa, in occasione dell’ultimo incontro di Muatsu dell’attuale corso Huo.
L’indicazione data dall’insegnante era di creare delle “troppie “ ( gruppi di tre persone ) seguendo nella scelta dei compagni la propria percezione, di modo che durante il trattamento ogni ukè ricevesse contemporaneamente da due torì.
Solo successivamente ho realizzato che già questa fase, che potremmo definire la ricerca di un’assonanza vibratoria nell’altro, era già una prima parte del trattamento o meglio , dell’armonizzazione che sarebbe avvenuta in seguito.
Ho subito identificato un primo compagno con cui praticare, ed avendo riscontrato in lui corrispondenza, ci siamo spostati dall’altra parte della sala dove c’erano altri allievi del corso : lì siamo rimasti alcuni minuti in “ ascolto “ identificando poi la terza componente del gruppo.
In questo caso non mi è stato altrettanto semplice : entrando in contatto con suo campo energetico ho avvertito distintamente il mio battito cardiaco accellerare il ritmo ( non giustificato da nulla che fosse razionale ) e nello stesso tempo ho percepito in lei uno stato d’animo che ho ricondotto alla mia sensazione.
Ci siamo allora spostati tutti e tre in un altro punto della sala e nella nuova posizione lo stato vibratorio del cuore, se pur attenuato rispetto alla prima volta, si è ripresentato non appena abbiamo ricreato il campo energetico : in questo caso era però evidente che qualcosa stava armonizzando le nostre frequenze.
Se c’era ancora bisogno di qualche conferma è presto arrivata : in successione, si sono avvicinate alla nostra “troppia” due allieve del corso alla ricerca dei loro compagni ed in entrambi i casi , ogni volta che nel nostro campo energetico entrava una quarta persona questa fungeva immediatamente da armonizzatore ed il mio stato vibratorio di cuore si calmava, per poi ripresentarsi, più attenuato, quando la persona si allontanava.
Ciò è avvenuto distintamente per due volte dopo di che evidentemente si è creato un nuovo equilibrio energetico ed ho avvertito una tranquillità che sino a poco prima non riuscivo ad avere.
E’ poi avvenuto il trattamento di Muatsu per come tradizionalmente siamo abituati a concepirlo e qui descrivere le sensazioni non è semplice : chi pratica sa che ciò che avviene tra torì ed ukè durante un trattamento è un’esperienza bellissima e chi scrive ha avuto la fortuna di vivere più di una volta queste sensazioni.
Ciò che ho provato durante questa armonizzazione di Muatsu è ancora una cosa diversa : mi limito a descriverla come un flusso di luce che lentamente invade e rigenera lasciando uno stato di benessere e di leggerezza unici, difficili da raccontare a chi non li abbia a sua volta vissuti.
E’ qualcosa di simile a quello che si avverte ascoltando una meravigliosa sinfonia che pervade ed avvolge con le sue note : solo che qui la musica nasce nei cuori ed il diviso diventa unico.
Nella sfera di energia che si crea tra chi da e chi riceve ( e diventa difficile capire chi sia l’uno e chi sia l’altro ), tempo e spazio sono modificati e lasciano libera l’energia del cuore che non avendo più barriere pulsa armonioso al ritmo dell’universo.
Un’esperienza unica che auguro ad ognuno di voi di vivere il prima possibile.
Ma le belle sorprese della giornata non erano terminate : finito il trattamento, al momento di condividere con i compagni le proprie esperienze, uno dei due torì ha riferito di avere avvertito un’energia che è arrivata al suo cuore mentre l’altro mi trattava il meridiano di cuore.
Lavorando in tre è stato ancora più evidente come, aprendo il cuore e diventando una sola cosa, l’energia possa fluire da uno all’altro senza più i limiti che la personalità impone.
Non aggiungo altro : posso solo assicurare che il sorriso e la soddisfazione che abbiamo visto in quel momento sul viso di Alberto mentre diceva “ questo è Muatsu “ bastavano ad illuminare una giornata già di per se meravigliosa.
Un abbraccio con il cuore ed a presto
Stefano
mercoledì 29 aprile 2009
Un saluto da Milano
Il rallentamento di ogni attività (che per me è davvero difficile, visto i tempi della città in cui vivo), che da tempo sto imparando e che quotidianamente sto mettendo in pratica, mi ha portato all'apprezzamento delle piccole azioni che ogni giorno si succedono; questo è solo uno dei tanti insegnamenti che ho ricevuto in questi anni.
Volevo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a permettermi di raggiungere questo stato di luce e consapevolezza; so che la strada è lunga ma insieme a tutti voi e a quelli che verranno, sarà meno tortuosa.
Volevo dirvi (non so se lo sapete già) che a Giugno ci sarà Kiara Windrider a Milano...magari potrebbe essere un'occasione per incontrarsi...per chi vuole partecipare all'incontro.
Vi mando un forte abbraccio luminoso,
martedì 28 aprile 2009
Complimenti a chi ha realizzato questo blog : oltre ad essere utile permette di sentirci tutti più vicini e di condividere pensieri ed emozioni.
A presto.
domenica 26 aprile 2009
autonomia nella moltitudine
...cercare di de-scrivere, con un filo logico, ordinato, con un senso è, come lo sapete, difficile; nel Muatsu di oggi tra di noi sono bastati gli sguardi, gli abbracci, le lacrime, le risate, i sorrisi, i "saluti dal cuore", come espressioni dell'amore, l'amore e il ri-conoscimento per noi stessi, e così del gruppo (presenti e "assenti"), e così delle nostre radici, e così come rappresentanza dell'umanità.. e, e, e...e così l'amore planetario, cosmico, infinito...
...non solo oggi, perché quello che ho vissuto oggi è come l'inizio di una fine...inizio di una nuova fine e così via... di nuove esperienze, intense, commoventi, straordinarie, gioiose, magiche... che a volte non c'è bisogno di "raccontare"... oggi sì... oggi per me è stato speciale... come lo è ogni incontro, uguale e diverso, perchè dentro qualcosa si va trasformando... come se ogni passo fosse uno strato della cipolla che si scopre... ogni volta più profonda e intensamente...
... oggi ho sentito (con le orecchie, con le mani e con il cuore) che per poter arrivare all'autonomia c'è bisogno del sostegno e dell'accompagnamento della moltitudine... senza la quale non sarebbe possibile il ri-conoscimento... il riconoscimento di chi sono, da dove vengo e sentire che nonostante sia da sola sono in compagnia... la compagnia che mi aiuta a sapere, a ricordare che posso camminare da sola... e insieme ad altri... e di questo ne sono infinitamente grata... prima di tutto ai miei genitori che sono stati i primi maestri ad accompagnarmi nel momento più importante, nell'inizio di questo camminare... mi hanno fatto il dono più grande, LA VITA, mi hanno sostenuta e accompagnata nei primi passi di questo camminare... e con LA VITA mi hanno dato la meravigliosa possibilità di essere qui ora...
GRAZIE GRAZIE GRAZIE...
...i miei fratelli e famiglia e amici.. tutti contribuiscono ogni giorno in questo mio camminare... e i miei compagni, e i miei insegnanti e maestri... che quando il bosco è scuro accendono la loro luce che ci mostra un sentiero... quelli che ho avuto il dono di incontrare che mi hanno accompagnata in diversi momenti, e quelli che ora mi accompagnano e sostengono con amore e accendono con la loro luce la mia, come oggi...
...tutti siete qui ora e questo mi riempie di gioia il cuore...
GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Clementina
Feedback Ecofesta a Ponsacco
la settimana scorsa l'Istituto ha partecipato all'Ecofesta di Ponsacco con una postazione dove venivano proposti trattamenti di 30' gratuiti ai visitatori. Ad ogni visitarore è stato chiesto di lasciare un commento dopo il trattamento ricevuto e il riscontro è stato pienamente positivo, alcuni commenti sono davvero belli e desidero condivederli con tutti voi:
- "Ho avuto l'impressione di essere stata 'rimessa al mondo!'. Davvero utile".
- "Le mani guidate dal cuore riconciliano con se stessi e con tutto il mondo. Grazie davvero per avermi dato questa possibilità!".
- "Si sente davvero quando il trattmento è fatto col cuore. E' stato molto trascendente e molto profondo. Sicuramente da ripetere. Grazie".
- "Non conosco il Muatsu e l'ho trovato delicato e dolce. Si sente molto la cura messa nel trattamento ed è efficace come lo shiatsu. Molto piacevole".
Da parte dell'Istituto desidero ringraziare gli allievi del corso Huo che hanno partecipato con gioa ed entusiasmo: Elena, Andrea, Daniele e Clementina.
Un ringraziamento speciale anche agli insegnanti che hanno partecipato anche nell'organizzazione: Daniela e Marta; a Tony, con il quale grazie ad un soggiorno temporaneo nella zona abbiamo potuto condividere insieme, e che ha partecipato a cuore aperto; e ad Angela che ci ha assistito nell'organizzazione.
Federico
ps: Ecco alcune foto :)
mercoledì 22 aprile 2009
Incontrarsi........
tante persone,
tanti volti,
tante mani,
tante storie da condividere e da assaporare assieme.
Una sera, davanti ad una pizza, assieme a Federico, prende forma la voglia di riunire, una o due volte l'anno, queste anime di uno stesso percorso.
E' tutto da inventare, sicuramente, ma una cosa che può aiutare è sapere che organizzare un incontro con sei mesi di anticipo almeno sotto l'aspetto economico è stimolante(un esempio, Pisa - Alghero, andata il 20/06 e ritorno il 22/06 ben 0,99 euro tasse incluse),
allora un appello a tutte le anime di questo meraviglioso percorso, chi ha voglia di ri-unirsi e di conoscere gli altri, lo faccia sapere tramite il blog o agli indirizzi mail di Federico e di Tony,
e ci aiuti a far nascere questa nuova iniziativa, più siamo e più stimolante diventa il tutto.
Un dolce profumo di primavera avvolga le vostre giornate, Tony
Grazie di cuore
Ringrazio tutti voi per la bella iniziativa del blog. Appena ho letto il post di Giulia a Alberto mi si è aperto il cuore....è un modo per sentirvi ancora più vicini!
Da quando ho scoperto l'importanza del ringraziare ringrazio sempre voi che me lo avete insegnato, perchè questa cosa mi dà tanta gioia!
Un grazie anche a Enrica per l'incontro organizzato a La Spezia ieri....è bello ritrovarsi nel Muatsu!
Un abbraccio a tutti
Morena
martedì 21 aprile 2009
Progetto interessante - GCI
Trovo questa iniziativa molto in linea con gli intenti dell'Istituto e per questo volevo rendervi partecipi.
Di seguito allego un link ad un depliant che sipega il progetto (è in inglese), buona lettura:
global coherence project
Federico
lunedì 20 aprile 2009
Un abbraccio Annalisa L.
mercoledì 15 aprile 2009
Un saluto
Filippo
Inoltre vorrei salutare Tutti i praticanti di zen shiatsu prima e Muatsu ora e soprattutto gli insegnanti, il direttore e la codirettrice per il loro grande impegno che mettono nella formazione di bravi armonizzatori.
sabato 11 aprile 2009
saluti e abbracci gioiosi
venerdì 10 aprile 2009
Grazie agli amici del Muatsu
grazie a tutti gli amici del Muatsu
lunedì 6 aprile 2009
LE NOSTRE RADICI
Quindi la sua presenza in questo blog è motivata dal desiderio di mostrare le nostre origini, le radici, avendo nel contempo sperimentato che gli stati più elevati dell'Essere sono ancora più intensi attraverso Muatsu.
Alberto
Cliccando qui sotto sarà possibile visualizzare l'articolo Zen Shiatsu Sesshin
Zen Shiatsu Sesshin
venerdì 3 aprile 2009
Conoscete "Thank you" dei Simple Red - "Grazie" di Gianna Nannini - "Grazie Mille" di Max Pezzali - "Grazie davvero" della PFM - Gracias alla vida"(non conosco il nome della cantante) ecc. ora non me ne vengono in mente altre ma vi assicuro che l'energia che sprigionano è notevole. Proprio dai grazie presenti nelle "canzonette" che ascoltano i miei figli ho preso spunto per parlare con loro dell'importanza del ringraziamento. Subito mi hanno presa in giro e mi hanno chiesto "cosa hai fumato mamma?" ma il messaggio è arrivato, ringraziano col cuore ed i primi risultati si vedono già.
Grazie -
Questo mio primo post è dedicato a Clementina e Federico.
Grazie ragazzi per l'idea e per l'impegno.
Simo
martedì 31 marzo 2009
SESSHIN... dal tramonto.... all'alba
SESSHIN...
dal tramonto...
Sia
di Alberto Giacomini
Fu Taisen Deshimaru, successore del Maestro Kodo Sawaki, nell'ormai lontano 1969 che, dietro invito di Cesare Barioli, iniziò a trasmettere presso il Bu-sen di Milano la pratica e lo spirito dello Zen Soto ad un folto gruppo di judoka desiderosi di scoprire e praticare le radici della loro Arte.
In occasione degli incontri mensili che seguirono, il Maestro introdusse la pratica di alcuni Kata base di Shiatsu e l'uso della moxa diretta. Il seme era stato piantato. Nutrito da ricerche e studi approfonditi questo seme è poi diventato un albero fiorito: la Scuola di Zen Shiatsu, il cui profumo ne pervade l'insegnamento.
Il profumo, l'autentico Spirito Zen trasmesso dal Maestro Deshimaru, culmina nel pervenire allo stato di Mushin o Vacuità sia durante i trattamenti, sia durante la pratica prolungata che si chiama Sesshin, contrazione fonetica degli ideogrammi Setsu e shin il cui significato è toccare lo Spirito. In altri termini, entrare in contatto con la propria vera natura, diventandone consapevoli. Obiettivo immanente che pervade la letteratura Zen, Taoista, Induista, Sufi ed è oggetto di indagine appassionata da parte di innumerevoli ricercatori della Verità.
Nella tradizione Soto Zen, il Sesshin alterna fasi di meditazione in posizione seduta o Zazen, a fasi di meditazione in movimento nella camminata Kin-hin. Quando si protrae quasi ininterrottamente per una settimana si chiama O, grande, Sesshin; se per una sola notte invece Ko, piccolo, Sesshin.
Ko Sesshin è quello tradizionalmente praticato nelle Arti marziali che s'ispirano allo Zen, così come nella nostra Scuola, dove si effettua dal tramonto all'alba. La partecipazione è gratuita e aperta ai tutti i praticanti indipendentemente dal livello raggiunto e dalla scuola d'appartenenza: esperti shiatsu-shi, shiatsu-ka, allievi avanzati o principianti, sono tutti ugualmente benvenuti. La Scuola lo propone abitualmente in primavera e in autunno. Quest'anno, in occasione del solstizio d'estate se ne sono svolti simultaneamente tre in altrettante città.
Per chi s'avvicina per la prima volta a quest'esperienza, avvolta dal fascino intrigante della notte, si tratta di qualcosa di unico, desiderato e temuto allo stesso tempo. Sottile eccitazione per l'insolita novità, dubbi sulle proprie qualità tecniche, perplessità sulla propria capacità di resistenza psicofisica, aspettative miracolistiche, ansie per i riflessi sulle relazioni affettive che hanno eventi straordinari come questo: il bagaglio emozionale che ciascuno si porta appresso è in fermento.
Eccone il motivo. Lo Shiatsu si svolge in coppia: avviene un contatto spesso profondo e prolungato, tra le mani di chi lo effettua, Tori, con il corpo di Uke, colui che lo riceve.
Lo stile di Shiatsu che abbiamo sviluppato e messo a punto negli ultimi vent'anni differisce alquanto da quello marziale, originario del Giappone. Mentre entrambi sono straordinariamente efficaci nello stimolare il ripristino della vitalità, il nostro è anche particolarmente rispettoso della sensibilità di chi lo riceve. Infatti, il peso applicato da Tori nei vari punti è quello che Uke può accettare: ecco perché riceverlo è estremamente piacevole, oltre a essere rilassante e rinvigorente.
Nella cultura occidentale questo contatto profondo, gradevole e prolungato, quando è accettato, si concepisce come qualcosa che può essere praticato durante il giorno, inserito fra i vari impegni della convulsa vita sociale e la cui durata sia di un'ora al massimo. Viceversa, nel Sesshin esso non solo avviene di notte ma si protrae ininterrottamente dal tramonto all'alba. Questo cambiamento di prospettiva, l'aura di mistero che inevitabilmente avvolge le attività notturne uniti alla possibilità dello scambio di un piacevole contatto fisico, sono le cause principali dell'iniziale disagio emozionale.
Tuttavia, quando il suono della campana zen scandisce l'inizio del Sesshin si avverte un sottile cambiamento nell'atmosfera del Dojo: man mano che il tempo trascorre la pratica prende gradualmente il sopravvento su quegli stati d'animo. Essi dapprima si attenuano, poi sono relegati sullo sfondo e infine si dissolvono.
E' prematuro e semplicistico ritenere di essere così pervenuti al Mushin, ma come dice il saggio: "Un viaggio di diecimila li, inizia con un passo".
In realtà accade che altri pensieri, altre emozioni si susseguono: desiderio d'apprezzamento, dipendenza da un compagno, paura del giudizio o aspettative disattese possono manifestarsi e affiorare di tanto in tanto. Provvidenziale, ogni mezz'ora, il suono della campana zen segnala lo scambio di ruolo: chi ha dato riceverà da un compagno che, in un'altra coppia, ha appena ricevuto. Così ogni pensiero-emozione connessa con ciò che si stava ricevendo si stempera nel nuovo ruolo con un differente compagno.
Via via che la pratica si svolge, avviene un affievolimento della tensione e un cambiamento della qualità dell'attenzione. Ricordare quanto è avvenuto e con chi, non ha più importanza. Il sovraccarico sensoriale per lo shiatsu ricevuto porta per a uno stato d'intenso rilassamento da cui si esce rigenerati-assonnati. Al suono della campana, dare shiatsu da questo stato di semi sonno e di semi veglia avviene, fortunatamente, senza più scopo né aspettative. I confini corporei sfumano, la percezione di sé e dell'altro diventa più ampia, e, posto che vi si presti particolare attenzione, appaiono sensazioni alquanto diluite e sovrapposte.
Man mano che la pratica continua avvengono movimenti energetici che sono percepiti simultaneamente da entrambi: i componenti della coppia sembrano come trasformati in un'unica entità, una Gestalt più vasta e sottile. Anche i confini con l'esterno man mano si stemperano fino a che l'ambiente stesso viene a far parte della Gestalt e viceversa. Ora vi è l'assoluta certezza che questa sia la Realtà e si comprende come lo Shiatsu avvenga e si manifesti spontaneamente attraverso quell'unica entità vasta e sottile.
Poi il tempo si dilata ed è come se tutto si fermasse, compresi i pensieri. Vi è solamente una presenza osservatrice.
Si è pervasi da una calma straordinaria dal cui centro sgorga un magico silenzio... di cui si è sempre saputo...e che si riconosce; finalmente ci si sente a Casa.
Queste percezioni si protraggono molto tempo dopo che la campana zen ha suonato la fine del Sesshin.
Talvolta, per tutta la vita.
...all'alba
Nota dell'autore
Parlare di stati non ordinari di coscienza, che sono appunto stati di non-mente, significa concettualizzare, ossia descrivere l'esperienza attraverso il linguaggio, nel tentativo di rendere ora accessibile alla mente ciò che le era invece stato precluso.
Sembra quindi che queste descrizioni si riferiscano principalmente al tempo immediatamente precedente e successivo a quello dell'avvenimento vero e proprio.
In quanto alla descrizione all'evento di per se, sembra plausibile che sia quella di ciò che la mente, a posteriori, riesce a ricostruire attraverso i suoi mezzi ordinari. Ecco perché le esperienze sono così arricchenti e le loro descrizioni cosi scarne.
Come ha detto più concisamente Lao Tsu:
"il Tao di cui si parla non è il vero Tao"
martedì 10 marzo 2009
Costellazioni familiari multidimensionali
Fisica quantistica e ricerca spirituale postulano che passato e futuro sono compresenti, sono Adesso. Pertanto, nell’Adesso coesistono diverse soluzioni ai nostri problemi attuali tra cui possiamo scegliere.
Attraverso le Costellazioni multidimensionali porteremo in esistenza una soluzione generativa che si riverserà anche in altri ambiti della vita, essendo noi una 'Totalità indivisa', un sistema co-creativo.
Nelle Costellazioni è l’energia del Campo che guida la scelta delle tematiche che saranno rappresentate, coinvolgendo beneficamente ogni partecipante.
Costo: € 120,0; Iscrizioni € 50,0; entro il 30 aprile presso:
- Livorno: Laura Valleri, organizzatrice; 339 3485455, valleaura@libero.it
- Pisa: Angela Sili, 333 4469055, angelasili@libero.it
- Centro Sadhana, Pisa: 050560557
- La Spezia: Enrica Zucchetti, 328 8161453, enrichara@libero.it
- Genova: Nazzareno Lanari, 3386969490, nazzarenolanari@alice.it
A chi partecipa per la prima volta si consiglia la lettura di: “Senza radici non si vola” di B. Ulsamer, Ed: Crisalide